Nei giorni scorsi abbiamo avviato un’attività di ricerca perdite su una porzione di rete idrica in Puglia utilizzando Nautilus, una tecnologia ideata dalla società andalusa Aganova.

Questa tecnologia utilizza una sfera di 6 cm di diametro che, ricoperta di una schiuma protettiva, viene poi immessa all’interno di una condotta di grosso diametro (da DN 250 ) e fatta fluttuare a mezz’acqua trasportata dal fluido nella condotta in esercizio, rilevando perdite, anomalie e sacche d’aria dall’interno della tubazione.

Durante la fase di ricerca, la sfera rileva i rumori all’interno della condotta e, tramite un post-process a seguito dell’estrazione, vengono identificate perdite e anomalie sulla rete con una precisione di un metro.

Tutto il processo è riportato in tempo reale su una piattaforma web dedicata.

Nel video allegato, l’ing. Massimo Ramazzotto, Direttore Operativo 2f, spiega nel dettaglio come viene utilizzata la tecnologia Nautilus.